Immagini del mio scabroso membro richiede Fabrax, per alleviare la malinconia. Ed io non posso che accontentarla con una bella compilescion. A tuo uso e consumo, Fabrax. E di chi ne trae piacere e giovamento. Mi pareva brutto farne omaggio privato, il notaio dell'Indovinapisello me ne ha sconsigliato. Tuttora ferma a 0 tituli, Fabrax ne avrebbe avuto un vantaggio sproporzionato nella prossima competizione.
Così oggi ho deciso di sbandierare ben bene il mio stendardo nella sede più opportuna. Cioè qui.
Non che mi ci voglia poi molto a tirarlo fuori dagli slip. (Ebbene sì, slip come intimo, boxer per il mare). Questa me la fece Ivette, in una delle sue ultime visite in cui sguainai per lei la nuda spada.
Un po' brutale, è vero. E prepotente. Ed egoista. Con le palle sotto, congiunte per l'amplesso che mi stavo apparecchiando. A lei dicevo ti voglio bene, ma non ti amo. Egoista, verissimo, ma più tardi avrei pagato dazio.
Mi piace sentirlo inturgidire, che mi tira... Godo a usarlo, a lasciare che con lui ci si sbizzarisca. Che lo si lecchi, lo si succhi, lo si monti, ciò mi fa godere. E se invece prende lui l'iniziativa, che faccia pure quel che è in sua natura e si dedichi con somma soddisfazione a bocche, fighe, culi da esaudire.
Al mare mi piace metterlo in libertà, se si può, lontano da occhi indiscreti. Mi piace stare con le palle all'aria e l'uccello al vento. Nell'acqua poi, elemento femminile per eccellenza, come la madre Terra, ci si bea e ci sguazza.
Eccolo qui che spunta, pare timido, forse perché in presenza della mia atroce ombra, che mi fa più muscolare di quel che in realtà sono.
Ma poi si fa coraggio. Olivastro come me, non teme il sole. E neppure l'acqua. Poi, come detto, quando si tratta di godere non si tira indietro. E quando se ne sta in secondo piano è solo per ammirare lo spettacolo della Natura.
Di sicuro gli piace essere protagonista, mostrarsi con voluttà. E io godo a prepararlo senza alcuna fretta al piacere estremo. Soprattutto quando so che sarà in buone mani, in una bocca vogliosa e sapiente, in una figa sempre pronta, in un culo che è una delizia. Con me, nelle immagini, è ancora Lys.
E quanto ci gode ad essere preso in bocca. Forse è lì che giunge al massimo del fulgore. Il pompino non è mai solo un mero fatto meccanico. E' ricco di significati. Forse proprio in quest'arte si vede la Donna.
Lys va sicuramente omaggiata a questo proposito. Per la curiosa malizia con cui andava a frugare tra le mie mutande, per la padronanza con cui lo stringeva e lo allisciava prima di metterselo, con dolcezza, tra le sue labbra, per l'assoluta dedizione con cui mi succhiava, facendomi godere come un porco.
Dalla bocca alla figa calda e colante spesso il passaggio è lungo. A me piace assai prolungare il godimento. Ma poi, quando devo, quando non resisto, o quando è lei a non resistere, mi piace tuffarlo in quel sacro pozzo, tempio di carne alla Dea Madre. Che io sia toro, dunque, come narrano miti e leggende. Alla figa, più o meno intellettuale, non so proprio resistere.
Mi ci tuffo.
Mi piace montare. Ma anche cavalcare e farmi cavalcare, chiavare a fondo, sbattere e fottere senza pietà, senza assoluzione. Anche scopare dolcemente, come se il Tempo non esista. Senza pensare a niente che non sia la carne e l'anima. Senza pensare al domani, ma neanche all'attimo dopo.
Una rosa di sperma candido sulla pelle ancora fremente della femmina è il suo ringraziamento. Ma non è un egoista del cazzo, anzi si eccita solamente se anche la donna gode. Se non è una pantomima. Meglio una sega.
Come quella che mi faccio in diretta mentro scrivo, guardo e carico le foto. Tutte del mio cazzo. Che ora mostro, dopo il culmine estatico, mentre si prepara al giusto riposo del santo, e del guerriero.
Così oggi ho deciso di sbandierare ben bene il mio stendardo nella sede più opportuna. Cioè qui.
Non che mi ci voglia poi molto a tirarlo fuori dagli slip. (Ebbene sì, slip come intimo, boxer per il mare). Questa me la fece Ivette, in una delle sue ultime visite in cui sguainai per lei la nuda spada.
Un po' brutale, è vero. E prepotente. Ed egoista. Con le palle sotto, congiunte per l'amplesso che mi stavo apparecchiando. A lei dicevo ti voglio bene, ma non ti amo. Egoista, verissimo, ma più tardi avrei pagato dazio.
Mi piace sentirlo inturgidire, che mi tira... Godo a usarlo, a lasciare che con lui ci si sbizzarisca. Che lo si lecchi, lo si succhi, lo si monti, ciò mi fa godere. E se invece prende lui l'iniziativa, che faccia pure quel che è in sua natura e si dedichi con somma soddisfazione a bocche, fighe, culi da esaudire.
Al mare mi piace metterlo in libertà, se si può, lontano da occhi indiscreti. Mi piace stare con le palle all'aria e l'uccello al vento. Nell'acqua poi, elemento femminile per eccellenza, come la madre Terra, ci si bea e ci sguazza.
Eccolo qui che spunta, pare timido, forse perché in presenza della mia atroce ombra, che mi fa più muscolare di quel che in realtà sono.
Ma poi si fa coraggio. Olivastro come me, non teme il sole. E neppure l'acqua. Poi, come detto, quando si tratta di godere non si tira indietro. E quando se ne sta in secondo piano è solo per ammirare lo spettacolo della Natura.
Di sicuro gli piace essere protagonista, mostrarsi con voluttà. E io godo a prepararlo senza alcuna fretta al piacere estremo. Soprattutto quando so che sarà in buone mani, in una bocca vogliosa e sapiente, in una figa sempre pronta, in un culo che è una delizia. Con me, nelle immagini, è ancora Lys.
E quanto ci gode ad essere preso in bocca. Forse è lì che giunge al massimo del fulgore. Il pompino non è mai solo un mero fatto meccanico. E' ricco di significati. Forse proprio in quest'arte si vede la Donna.
Lys va sicuramente omaggiata a questo proposito. Per la curiosa malizia con cui andava a frugare tra le mie mutande, per la padronanza con cui lo stringeva e lo allisciava prima di metterselo, con dolcezza, tra le sue labbra, per l'assoluta dedizione con cui mi succhiava, facendomi godere come un porco.
Dalla bocca alla figa calda e colante spesso il passaggio è lungo. A me piace assai prolungare il godimento. Ma poi, quando devo, quando non resisto, o quando è lei a non resistere, mi piace tuffarlo in quel sacro pozzo, tempio di carne alla Dea Madre. Che io sia toro, dunque, come narrano miti e leggende. Alla figa, più o meno intellettuale, non so proprio resistere.
Mi ci tuffo.
Mi piace montare. Ma anche cavalcare e farmi cavalcare, chiavare a fondo, sbattere e fottere senza pietà, senza assoluzione. Anche scopare dolcemente, come se il Tempo non esista. Senza pensare a niente che non sia la carne e l'anima. Senza pensare al domani, ma neanche all'attimo dopo.
Una rosa di sperma candido sulla pelle ancora fremente della femmina è il suo ringraziamento. Ma non è un egoista del cazzo, anzi si eccita solamente se anche la donna gode. Se non è una pantomima. Meglio una sega.
Come quella che mi faccio in diretta mentro scrivo, guardo e carico le foto. Tutte del mio cazzo. Che ora mostro, dopo il culmine estatico, mentre si prepara al giusto riposo del santo, e del guerriero.
21 commenti:
No te ofendi si te digo que he visto sólo el coño de Lys?
:-)
le prime due sono sono le migliori, spunta e voilà! Grazie, sei stato comprensivo
Pero Mariska porquè me hablas en esta estranya mezcla de castellano y italiano? Si no te das cuenta de pollas la culpa no es de Lys. Vale, te gustò su coño? Està tan sabroso...
:)
Prego Fabrax, ma mi par di capire che offrirtene un'intera compilescion sia stato superfluo.
:)
Estoy estudiando italiano y me confundo
:-)
ma vuoi vedè che a sorbirmi tutti sti cazzi strappo il premio del prossimo indovinapisello alle femminucce..
A parte Dea che ormai lo riconoscerebbe anche bendata soltando accarezzando con la mano il monitor...
se mi autorizzi, posso copia-incollare il tuo uccello?
Ah Pisolo, sarebbe proprio un gran bel colpo davvero! Staremo a vedere di cosa sarai capace... La prossima edizione dell'Indovinapisello sarà più difficile e spettacolare che mai. :)
Fabrax, autorizzatissima. Ma dove incolli?
sul mio blog
Fab, ma tutte tutte? O quale?
la prima sicuramente e forse la seconda
Ok, fai pure.
OT: scusate se chiedo a voi che la conoscete.
Sapete come mai il blog di Kamala è stato rimosso? Ci sono problemi?
Ciao Kameo, io non so niente, a parte che da ieri risulta rimosso. Spero sia una cosa temporanea perché tengo molto a Kamala. E mi auguro anche che questo sia dovuto a un problema tecnico o semmai a una scelta personale, piuttosto che a qualche altro genere di problema.
Kameo... comunque, non per dire e sei scusatissima naturalmente, ma sei stata decisamente OT!
:)
sì ok mi sono eccitata un pochino...Ma mi sembra la story tipo di Willy. Ma carlos, è il tuo nome o del tuo membro? La tipa nella foto 5 ha le mani bruttissime! ok lo so che non le guardavi certo le mani... Però...
Setuccia mia: tu eccitata, io contento.
Ma Willy chi? Il fratellino dell'Ape Maia?
Carlos sono io al completo e provvisto, come si vede, anche dell'occorrente. :))
Ma poi ti sembro il tipo da dare un nomignolo alla creatura? Mi sembra una cosa così sciocca. Un bamboleggiamento.
Le mani sono sempre della stessa persona: Lys.
A me non dispiacciono e comunque, come tu dici... ;)
Pisolo, sono persona molto attenta, soprattutto quando gli oggetti in questione meritano attenzione come il cazzo di questa bella testa pensante.. e mi faccia poche battutine, mi faccia vedere il suo bel fardello, vediamo se sarò così attenta da riconoscerlo... non faccio differenza tra cazzi e nasi o mani o chiappe, io guardo il bello che sia o meno tra le gambe.. ho un certo gusto anche per quanto riguarda le verghe... ecco perché sono sola e poverina, un bel cazzo di solito è figlio di un buon maschio... e ancora ha da arriva', per fortuna.
Carlos, ecitano più le tue parole ben scritte e i tuoi perfetti accenti, che quella mazza deliziosa che hai. bacio.
Kam spero torni, è una delle poche femmine che apprezzo in tutto e per tutto.
Carlos io ho dato un nome alle mie tette! C'era un cartone osè in cui in primo piano c'era sempre willy il pene..
Dea, tu forse non lo sai, ma sei un'assoluta delizia. Ti bacio.
Seta: ah sì? E come le chiami? E pure alla miciona hai dato un nome? :)
Posta un commento