martedì 27 luglio 2010

Posizione preferita


Da bambino mi addormentavo stringendola
e non ho più smesso.












E' diventata grande con me.

Anche se, a dire il vero,
avrei voluto crescesse ancora un pochino,
il giusto, senza esagerare.

Siamo stati sempre insieme,
in un legame fortissimo, indissolubile.


Da ragazzino spesso dovevo dargli una mano,
gli mancava l'esperienza, ma non il vigore.

Tirava a destra e a manca,
scatenata ancor più perché costretta.
Così la liberavo, ma quante carezze per ammansirla.
Tante. Qualcuno può contare le stelle del cielo?

E quante belle storie le raccontavo...
Era insaziabile, non se ne perdeva una,
e dovevo ripeterle e ripeterle, all'infinito.

Ma quando veniva era un'esplosione di gioia,
una festa, anche se privata.

Poi nell'età adulta è diventata un po' più indipendente
e, a parte qualche capriccio,
si è sempre comportata in maniera onorevole.

Ha fatto nuove amicizie,
si è pure innamorata qualche volta,
ma sta sempre insieme a me.

Ancora adesso, nella posizione preferita.

Da bambino mi addormentavo stringendola in mano e non ho più smesso.

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