martedì 28 settembre 2010

L'acqua, l'olio e le mele

Io e Lei
come l'acqua con l'olio,
puoi mescolare e mescolare
(per anni due),
ma la ricetta non funziona.

O come il saggio africano
ebbe a dire ad Aspasia:
uno più uno
fa sempre due.

Eppure da quel di Platone
si fa un gran parlare dell'unità
data da due metà,
intesa come dolce metà,
nella fattispecie d'una mela.

In molti conoscono la storiella
dell'amoroso combaciare
in un unico frutto di ogni anima
con la sua gemella.

Alcuni, chissà quanti,
ne sono edotti
grazie a un film
di Aldo, Giovanni e Giacomo.

Proprio come me.

Certo che le mele,
da che mondo è mondo,
sono sempre tra i coglioni.

Quelle più pregiate
(altro che fuji o val di non)
Barbabianca le voleva tutte per sé.
Ma Eva aveva il gusto del proibito.

D'altronde si sa come sono le donne,
se s'incapricciano poi non te la danno.
E Adamo che poteva fare,
le sbavava dietro,
giurandole che lei per lui
era l'unica donna al mondo.

Ma guai se non fosse stato così,
anche se la cazzo di mela
gli è costata cara.

Un'ira di Dio
(per metterla in barzelletta),
che ancora non si placa.

Così che ci tocca un bagnetto,
quando siamo ancora in fasce,
per lavare l'onta del peccato originale,
quel primigenio delitto
d'aver rubato una mela.

Si dirà
(sarà razzismo?)
che è proprio da ebrei
prendersela così tanto
per il furto d'una mela.

Ma che dire allora delle olimpiche dee
che si accapigliarono per un simile frutto,
scatenando la più antica e gloriosa delle guerre?
Paride si godette Elena bella e lussuriosa,
ma il regno del prolifico Priamo ne risultò distrutto.

E ancora non è tutto,
ché il mio primo crudele amore
lo devo a un lento ballato
sulle note della colonna sonora
del Tempo delle mele.

Che poi manco mi piacciono,
e in generale preferisco:
arance e mandarini,
ciliegie e melograne,
uva, pesche, fragole,
susine, meloni e angurie.

Solo in quel certo senso,
come le signore tra tutti i frutti
prediligono le banane,
anch'io, lo ammetto,
non posso fare a meno delle mele.












Con buona pace dell'acqua e dell'olio.

4 commenti:

Alex Prosi Produzioni ha detto...

Ciao ho visto il tuo blog e lo trovo molto interessante io sto creando un blog di download di film hard io ti sto seguendo e mi farebbe piacere una tua visita e se ti piace potresti seguirmi anche te

www.alexprosi.org

Buona giornata da Alex

Anonimo ha detto...

lavale sempre bene prima di morderle, non si sai mai che ci mettono sopra!

Primo Estinto ha detto...

In generale,condivido il tuo punto di vista.Tu parli di acqua e olio,due pesi specifici diversi che in un bicchiere sono sempre scissi,non rappresenterenno mai un'unita'.Tu hai capito il rapporto che intercorre tra uomo e donna....e' un rapporto contro-natura che crea la natura e indispensabile per l'uno e l'altra.Un paradosso conciliabile-inconciliabile un equilibrio senza equilibrio.

carlos ha detto...

Grazie della visita Alex, quando sarà disponibile prometto di venire a dare uno sguardo indiscreto sul tuo sito. Intanto in bocca al lupo!

Ah Seta... un buon consiglio il tuo. Si sa che le palpano mille mani... eheh

Primo: magari non è una regola generale, ma per me è sempre stato così. Però ci sono stati anche diversi momenti splendenti in cui pareva di sfiorare questa mistica e carnale unità. Illusioni?